FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

CASTAGNETO CARDUCCI - Tradizione e ambiente

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Perle di Toscana - I proverbi del contadino - Ricerche di L. Fancelli  ( anni 1998/1999 )



Chi vuole un buon rapuglio, lo semini di Luglio;
Se piove d’Agosto, piove olio mele e mosto;
Settembre caldo e asciutto, maturare fa ogni frutto;
Dicembre piglia e non rende;
Se vuoi cocomeri come un barile, piantali il primo giovedì d’Aprile;
Se piove per sant’Anna, l’acqua diventa manna;
Pota prima se vuoi più legno, più tardi se vuoi più frutto;
Gennaio polveraio, riempie il granaio;
Luna marzolina, fa verzicar l’insalatina;
Marzo tinge, Aprile dipinge;
Se piove mattina e sera, se ne va la bianca e la nera ( tutta l’uva).
Luglio poltrone, porta la zucca col melone;
Tela e meloni, di Settembre un son più boni;
Maggio fresco e ventoso, rende l’anno copioso;
Pioggia d’Aprile, ogni goccia un barile;
Maggio ortolano, tanta paglia e poco grano;
Se un buon raccolto vuoi raccoglie’ non mi tocca’ quando son molle;
Sotto l’acqua fame, sotto la neve pane;
Se l’ulivo mignola d’Aprile si riempie il barile;
Se semini patate a luna calante, patate belle e tante, se le semini a luna crescente,patate brutte e niente;
Chi semina raccoglie e chi non semina patisce le voglie;
Uva malvasia, al padrone non si dia;
solco storto, sacco diritto;
Se a Dicembre non tuona, l’annata non è buona;
Quando l’acqua fa gallozzola, il garzone ride, il padrone incoccia. ( quando piove forte è contento l’operaio ma il padrone è arrabbiato perché il lavoro non va avanti);
Se non puoi lavora’ nei campi, ( quando piove ) lavora nella stalla o in cantina;
Si gusta la chiocciolina quando c’è la pampinina.-------



 IL TEMA AGRICOLO E' QUELLO CHE VA PER LA MAGGIORE RISPECCHIANDO LA REALTA' RURALE DEL PAESE, MA NON MANCANO PERLE DI RARA SAGGEZZA CHE CONTEMPLANO ANCHE GLI ALTRI ASPETTI DELLA VITA, COME LE SEGUENTI

   Un certo calzolaro si recò a casa di un avvocato per richiedere il suo intervento in delicate questioni ma, capitando nell'ora di pranzo, ricevette dalla serva le seguenti parole.-  L'avvocato ha detto di riferire che:                

""""     "Quando l’avvocato desina, va ‘n culo al calzolaro e ‘la su’ lesina" ( desina = è a tavola, è impegnato in cose importanti, non presta la minima attenzione al calzolaro  e al suo coltello  ( lesina );  Destino volle però che un po' di tempo dopo fosse lo stesso avvocato che si rivolgesse al calzolaro avendone bisogno per le sue scarpe, mentre l'artigiano stava in quel momento leggendo il giornale; ma gli fu reso pan per focaccia con la seguente risposta:" Quando il calzolaro legge, va 'n culo all'avvocato e la su' legge"

 Quando il conto torna convien portare anche le corna;

  Mangia l’agnello in corpo alla pecora  ( detto di uno che consuma un bene prima di averlo;

   La lepre sta dove non si giudica;

  Chi non può far fatti, con la bocca si arrabatti;

  La vuoi munge’  soda!  ( detto a chi vuole far credere una cosa impossibile – come mungere una mucca che non ha partorito – soda );
    Le puttane ci son di cento qualità, la più onesta è quella che la dà;
  Per compagnia prese moglie un frate; ( come dire per la compagnia si fa qualunque cosa );
   Dove c’è campane c’è puttane  ( autoesplicativo );
 A chi garba le belle a chi garba le brutte, per questo motivo si maritan tutte;
Strada buona non fu mai troppo lunga; 
Preti, frati, porci e polli non sono mai satolli;
Al contadino, tanto sonagli un corno che un violino;
La granata spazza bene i primi tre giorni; 
Quando la donna dimena l'anca, se non è di quelle poco manca; 
Donna baciata, mezza sonata;
 Tira più un pelo di potta che cento buoi; ( potta: termine dispregiativo strettamente labronico – sesso femminile;
 Il porco sogna la ghianda;
 Porco pulito non fu mai grasso;
 Dente tolto, dolore levato;
 L'ascia chi non la sa adoprar presto la lascia;
 Il discorsi li porta via il vento ( ennesima reinterpretazione latina - verba volant...); Cencio dice male di straccio;

Chi del suo si spossessa convien si batta il maglio sulla testa;
 Con il tempo e con la paglia, si maturan le sorbe e la canaglia;
Fece come Tuto: Andò per fotte e rimase fottuto; 

Chi da retta al cervello degli altri il suo lo deve frigge (un piatto assai ricercato in passato era veramente il cervello fritto - specialmente di agnello );
 In bocca chiusa non c'entra mosche; 
Intelligente come il vèro di Ciaba ( vedi soprannomi - Tonino di Ciaba aveva un vèrro ( maiale ) che da Casavecchia tornava a casa ( a Castagneto ) da solo;
 Cosa fatta capo ha; 
Il ciuco dove casca una volta non ci casca più ( detto a chi ripete i soliti errori );
 Chi cambia mestiere fa la zuppa nel paniere; 
Pancia piena non crede a quella vuota;
 Pancia ritta non porta cappello e se lo porta lo porta bello;
Per Sant'Annunziata la rondine è tornata;
Quando canta la ciga ( la cicala - Luglio/Agosto) stai lontano dalla figa( post moderno );
 Se vuoi fare un dispetto a Cristo d'un povero facci un ricco;
 Dimmi chi sono e non mi dì chi ero;
 D'Aprile la vecchia torna al focarile, il giovane non ci torna perché ne ha vergogna. 

 ... segue...
CASTELLO DI BOLGHERI


castello Della Gherardesca - CASTAGNETO CARDUCCI




CASTAGNETO CARDUCCI

CASTAGNETO CARDUCCI - CASTELLO GHERARDESCA

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