FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

I ROMPICAPO DELLA FISICA

La freccia del tempo             

                    C'è una categoria di persone che, non soddisfatta dalla miriade di problemi che ci pone la vita quotidiana, nell'annaspare incerto di un futuro piuttosto aleatorio, deve complicarsi ulteriormente la vita ponendosi le eterne, irrisolvibili domande della filosofia.
          A questi "perditempo"  ( ai quali purtroppo anch'io appartengo ) devo dedicare almeno una parte di questo spazio con la segreta speranza che forse riuscirò a "corrompere"  qualche altra mente sana, facendola scivolare dal suo stato di sicura tranquillità.
           Ma veniamo a noi: -  Fino all'inizio del secolo scorso si credette in un tempo assoluto.In altri termini ogni evento poteva essere etichettato da un numero chiamato "tempo" ad esso associato in un modo unico, e ogni buon orologio avrebbe concordato con ogni altro nel misurare l'intervallo di tempo compreso fra due eventi. La scoperta che la velocità della luce appare la stessa ad ogni osservatore, in qualsiasi modo si stia muovendo, condusse però alla teoria della relatività, in cui si dovette abbandonare l'idea che esistesse un tempo unico assoluto. Ogni osservatore avrebbe invece la sua propria misura del tempo quale viene misurato da un orologio che porta con sé: orologi portati da differenti osservatori non concorderebbero necessariamente fra loro (e non parliamo di guasti meccanici ). Il tempo diventò così un concetto più personale, ( anche quì non parliamo di quelle sensazioni del tutto personali che sembrano farlo allungare o accorciare in base a specifiche situazioni ) relativo all'osservatore che lo misurava..; già quì qualcuno comincia ad arricciare il naso e in effetti non sono concetti che concordano col senso comune:ora  sappiamo che è così perché l'abbiamo verificato per mezzo delle nuove tecnologie. Ma il bello viene quando dalle ultime teorie, dato che le leggi della fisica sembrano rimanere inalterate sia che si proceda in avanti o indietro nel tempo, eminenti fisici portano a concludere che il tempo stesso deve essere percorribile sia nell'uno che nell'altro verso, anche se, quando si considera il "tempo" reale, si trova una differenza grandissima fra le direzioni avanti e indietro, come tutti sanno. Immaginiamo una tazza che cada da un tavolo e vada a frantumarsi sul pavimento.Se filmiamo questo fatto, potremo dire facilmente, osservandone la proiezione, se la scena che vediamo si stia svolgendo in avanti o all'indietro. Se la scena è proiettata all'indietro, vedremo i cocci riunirsi rapidamente e ricomporsi in una tazza intera che balza sul tavolo, un comportamento che non viene mai osservato nella vita comune. La spiegazione che si dà di solito del perché non vediamo mai i cocci di una tazza riunirsi assieme e ricostruire l'oggetto ( i produttori di stoviglie farebbero fallimento ) è che questo fatto è proibito dalla seconda legge della termodinamica. Questa dice, in parole povere, che il disordine ( entropia ) aumenta sempre col tempo ( in questo caso si passa da un certo ordine - la tazza intera - al disordine della tazza frantumata.
          In altri termini:- Le cose tendono sempre ad andare storte!
L'aumento del disordine nel tempo è un esempio della sua direzione unica, qualcosa che distingue il passato dal futuro, dando al tempo una "mobilità" ben precisa. E' quello che gli addetti ai lavori chiamano "freccia del tempo".




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