FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

martedì 25 dicembre 2018

PAVONE - Il più grande seduttore

A me gli occhi

Sempre in vetrina a fare la ruota è un vero maestro nell'arte dell'apparire tanto che l'uomo ne ha fatto il simbolo della vanità.

   Ma proviamo a cercare una spiegazione di questo esasperato dimorfismo sessuale. Tutti sanno che gli spermatozoi sono tanti e piccoli, le uova poche e grandie proprio a causa del maggior costo energetico delle uova in rapporto agli spermatozoi risulta evidente come le femmine, a livello riproduttivo, investano più dei maschi.

  Ciò spiega perché,in generale, esse siano più attente, più discriminanti nella scelta sessuale. I maschi invece, che investono assai meno, mirano piuttosto a moltiplicare in ogni direzione i tentativi riproduttivi. Così, se l'investimento parentale si basasse solo sulla differenza tra uovo e spermatozoo il risultato sarebbe sempre uguale: maschi che si danno da fare per produrre più figli possibile e femmine attente a scegliere bene, cioè a spendere nel modo migliore le loro preziose uova.




   In natura i modelli riproduttivi sono tanti, dalla poliginia ( un maschio con un gruppo di femmine ) alla poliandria (una femmina con molti maschi ), alla monogamia e varie forme più o meno complesse di promiscuità. Il fatto è che numerosi sono i fattori che determinano il complesso fenomeno dell'investimento parentale.  A questo punto è sufficiente concentrare l'attenzione su una sostanziale differenza tra monogami e poligami: le diversità fra i sessi sia morfologiche che comportamentali sono assai minori nei primi ( si pensi ai colombi, ai gabbiani ) che nei secondi ( tacchini, fagiani, leoni di terra e marini, il nostro pavone appunto ). Ciò dipende dal fatto che il sistema poligamico determina una fortissima competizione sessuale e non occorre molto per comprendere perché. Basta pensare che, essendo i maschi e le femmine presenti in egual numero anche nei poligami il sistema della formazione degli harem praticamente esclude una grossa fetta di un sesso dalla


riproduzione. Nelle specie monogame tale problema invece non sussiste.Insomma nei poligami compaiono forze selettive supplementari che nascono all'interno della specie . In altre parole nei poligami gli individui di un sesso competono aggressivamente tra loro per procurarsi l'harem e poi devono essere scelti da quelli dell'altro sesso, pertanto devono portare caratteristiche vistose e attraenti. Il pavone maschio quindi deve essere grande bello e forte ben più della femmina che può permettersi di rimanere aggrappata ostinatamente al "modello di base".

Tutte queste osservazioni ci riconducono comunque sulla strada aperta da Darwin per capire l'origine delle specie e la loro evoluzione.

 Se vuoi approfondire vai a Darwinismo e teorie evoluzionistiche

 

 

 

 

venerdì 7 dicembre 2018

U.S.A. FARMS - TUTTI I NUMERI

LA DISPENSA DEL MONDO

 




Fattorie: 2.088.000

Superficie media : 200 ettari

Lo stato che ne ha di più : North Carolina ( 65.000 )

Di meno: Nevada ( 3.000 )

Cumuli di pomodori, arance e zucche scartati perché non rispondenti agli standard di colore, taglia e forma, si decompongono in questo vasto deposito in Florida

 Reddito lordo totale annuo: 2.180 miliardi di euro

 Popolazione rurale: 5.000.000 circa 

Fattorie a conduzione familiare: 1.809.600 ( 86% del totale )

Fattorie che producono sopratutto cereali: 458.000

cotone:28.000

tabacco: 92.000

latte, uova e bestiame: 1.068.000






Massachussetts - scacchiera policroma di garofani, piselli e altre colture nella regione che è la maggiore produttrice nel mondo di fiori da seme.






Sotto: una fase della raccolta delle bacche di una specie di mirtillo. Una barriera galleggiante tiene ammassati i frutti staccati per effetto dell'acqua immessa sul terreno, facilitandone la raccolta.

Campi mietuti di frumento e orzo

 Negli oltre due milioni di aziende lavorano 3,7 milioni di operai

La dieta più ricca al mondo che viene assicurata a quasi 300 milioni di persone: ( pro capite all'anno )-  

65 kg di carne bovina e suina;

31 kg. di carne di pollo e tacchino;

 16 kg. di carni diverse;

104 Kg, di frutta e ortaggi freschi;

Campi di pomodoro a Nord di San Diego, California

50 kg. di frutta e ortaggi trasformati;

          La grande massa della produzione che va all'estero fa degli USA il titano agroalimentare del globo.

filari di mais maturo che deviano attorno ad un ammasso di pietre, nel Vermont

Come limatura di ferro attirata dal magnete i tacchini si affollano attorno ai capanni e alle mangiatoie di una fattoria

coltura di ciliegi
















 Canada, Argentina e Russia dispongono di pianure simili a quelle statunitensi, Francia e Australia di una tecnologia comparabile ma la somma degli addendi non è equivalente in alcun paese del globo.

         La soia, antico pilastro dell'agricoltura cinese, e ancora caposaldo dell'alimentazione di quel paese, è oggi pianta americana: i 55 milioni di tonnellate raccolti dai farmers statunitensi equivalgono a sei volte la produzione della Cina.

          Persino per il riso, simbolo dell'agricoltura asiatica, gli Stati Uniti dominano il mercato internazionale che è loro conteso da un solo concorrente di rilievo, la Thailandia



°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


martedì 30 ottobre 2018

SULL'OBBLIGO DEI VACCINI

La proliferazione - la reale necessità - la legittimità dell'obbligo - Gli affari che stanno sotto. 

 

                            Possiamo dire che nessuno ( salvo la solita eccezione che conferma la regola ) si sogna di mettere in dubbio la validità scientifica e l'utilità diretta dei vaccini: veniamo da una popolazione che ha vissuto direttamente sulla propria pelle i benefici portati dall'introduzione della vaccinazione di massa per quanto riguarda il vaiolo e la poliomielite, quelli che per la mia generazione erano gli unici consigliati ( non obbligatori ma consigliati ) in età scolare, Oltre quello per la tubercolosi, benefici che hanno portato alla totale scomparsa di quelle terribili malattie.

           Oggi, come conseguenza ( potrebbe sembrare ) di alcuni casi di malattie come meningite o morbillo che tuttavia non hanno mai scatenato superamento dei livelli di guardia da sempre verificatisi, siamo stati assaliti dalla sindrome dell'epidemia con le soluzioni più estreme che mai avevamo viste nella storia di questo paese:
- Quella dell'introduzione di una vaccinazione obbligatoria in età prescolare con un mix di 12 ( poi ridotti a 10, per ora ) vaccini contro un serie di patologie da scongiurare, garantendo su alcuni fronti che non esiste alcun tipo di rischio da vaccino, o suggerendo su altri ( evidentemente meno radicali ) che comunque i rischi sono sempre minori dei mali, è la tesi dominante ormai passata a livello di governo e che sicuramente entrerà a far parte della norma.
            Chi poi la rispetterà e quali saranno le conseguenze della mancata applicazione è tutto da vedere: Già in qualche regione del Nord si parla di non applicazione dell'obbligo.
            Ma torniamo al dunque, cioè sulla necessità: si ritiene davvero che l'esecuzione a tappeto con tutti i vaccini disponibili sia cosa giusta e priva di controindicazioni?
             In teoria io riterrei di si, se i risultati ottenuti fossero quelli sbandierati e le garanzie di sicurezza quelle fornite dalla ministra dovremmo essere proprio dei cretini a rifiutarci di accettare cotanta gratuita assistenza; Senonché ci sono alcuni "piccoli" particolari che ci spingono ad effettuare ragionamenti un po' diversi: - Ci sono diverse testimonianze sui danni neurologici irreversibili occorsi a bambini nelle immediate adiacenze della vaccinazione ( poche portate in tv e molte di più sui giornali ) e generalmente identificate in vero e proprio autismo.
            Certo sarà difficile dimostrare il collegamento quando a farlo dovrebbe essere proprio quella classe medica che è la prima a difendere il vaccino a spada tratta ( ci si rifiuta a priori di indagare sui casi, perché l'ammissione di un eventuale collegamento non è ammesso dalla medicina ufficiale - alla grazia del metodo scientifico! ), questo mi ricorda tanto una lunga discussione che ci fu a suo tempo sul metodi Di Bella che indusse un illustre studioso non allineato a dire: - "Sarebbe stato meglio se voi aveste guardato di più nel cannocchiale del pisano!"
Epatite B: Il silenzio assordante...
           Ma ritengo che anche l'aspetto economico non sia da considerare secondario nella questione poiché sappiamo a quali livelli di corruzione si sia arrivati speculando anche sulla salute della gente, quando ci sono di mezzo enormi giri di denaro. Noi che non siamo nati ieri ( ma se voi lo siete farete meglio ad informarvi ) ci ricordiamo troppo bene cosa fece il sig. ministro della sanità De Lorenzo ( e consorte ) , Poggiolini ecc..che con vaccini ricavati a costi bassissimi (poiché la plusvalenza andò in tasca ai suddetti ) appestarono di AIDS ed epatite.
            Non so se il ministro sia ancora in galera ( ne dubito ) ma secondo il mio personale codice ( assai diverso dal codice penale vigente ) tali persone andrebbero impiccate (come ai buoni vecchi tempi ) al più alto pennone della nave.

E il diritto a decidere del proprio corpo - ne vogliamo parlare?

 dall'interessantissimo blog Critica Scientifica di Enzo Pennetta   che invito a leggere, riporto quanto sotto:
    ...Sulle reazioni avverse è stato pubblicato proprio questa estate e ripreso da Wired un articolo nel quale si denunciava che esse venivano nascoste per non dare spago ai no-vax.
Sugli interessi economici siamo d’accordo, ma se la nutella venisse imposta obbligatoriamente ai bambini il problema sarebbe non meno grave.
Riguardo agli obblighi qui siamo ben oltre, si tratta di imporre di introdurre qualcosa nel nostro corpo sul quale rivendico la sovranità assoluta.
Lo Stato può vietare l’assunzione di una sostanza o obbligare a compiere un’azione ma disporre del corpo in quanto tale no.
Riguardo i vantaggi delle campagne di vaccinazione ci sono precedenti storici anche di segno opposto, non parlo di studi ma di storia.                     

E’ inoltre fuori luogo presentare la scienza come un soggetto immacolato al di sopra delle bassezze umane ed esente da errori o conflitti di interessi perché tutti ricordano bene gli scandali delle pandemie di H1N1 (suina) e H5N1 (aviaria) che hanno procurato danni incalcolabili all’economia ma fatto arricchire i produttori di vaccini (per la H1N1 vennero spesi nel 2009 ben 400 milioni di Euro per produrre 24.000.000 di dosi  di cui ne vennero utilizzate solo 700.000). Su quella questione emersero pesanti e documentati conflitti di interesse da parte di responsabili delle autorità sanitarie legati alle case farmaceutiche.                           


             Concludendo, signori della Corte, vi dovrete accorgere che non abbiamo più alcuna fiducia in Voi, persino gli anziani l'hanno persa ( quelli che ora stanno boicottando anche la vaccinazione antinfluenzale ) ed anzi, ciò che richiedete così imperiosamente induce molto spesso a fare il contrario,  si, perché quando la fiducia si è persa, è ben difficile riconquistarla. 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

lunedì 29 ottobre 2018

I DONI DELLA NATURA - L'OLIVA

 Un altro tesoro da saper sfruttare

 

E' iniziata i primi di Ottobre la raccolta delle olive ed io che ho tempo e passione per questa attività ho avuto già a metà del mese il prodotto finito per il primo assaggio con le tradizionali freghe o l'altrettanto indicata crogentina ( vedi in ricette della cucina del mio paese.) Ormai sappiamo che il migliore si ottiene proprio in questi tempi e quello raccolto invece da Dicembre fino a Gennaio/Febbraio ha perduto già alcune caratteristiche importanti.Chi pertanto vuole fare un acquisto "oculato" deve presentarsi ora, direttamente al frantoio, dove otterrà sicuramente il prodotto lavorato in questi giorni e non in altri periodi dell'anno.


La "respigolatura" a terra che si protraeva fino a Febbraio e Marzo, produceva un olio assai inferiore a quello di oggi

 

L'olio come esce dalla centrifuga
Le vecchie macine di pietra sono state quasi completamente sostituite ( solo per motivi di maggiore produttività ) ma non è detto che per la qualità dell'olio non possano  essere ancora considerate valide 

I benefici più conosciuti per la salute umana




I benefici dell'olio extravergine di oliva per la nostra salute sono ormai scientificamente provati e numerosi studi indicano come il suo uso costante abbassando il colesterolo diminuisca il rischio di disturbi cardiovascolari e il rischio di tumori, in particolare quelli dell'apparato digerente superiore. Non ultimo, l'olio extra vergine d'oliva è importante nella regolazione del nostro sistema di difesa naturale dell'organismo.
Per avere la garanzia che l'olio sia stato spremuto da olive sane esclusivamente mediante azione meccanica, a una temperatura inferiore a 27 gradi, in etichetta deve apparire la parola  "vergine" o "extravergine". Tra i due, quello extravergine è ovviamente migliore, perché presenta migliori valori in alcuni parametri di qualità. Un semplice olio di oliva viene invece rettificato con procedimenti chimici, di per sé non pericolosi per la salute ( così viene dichiarato ma io non lo credo affatto ) , ma peggiorativi della qualità. Questo, infatti, oltre a non avere gli aromi e i sapori di un buon extravergine, è carente di quelle molecole che rendono l'olio di oliva un ottimo alimento per proteggere la nostra salute.

Proprietà cosmetiche dell’olio extravergine d’oliva

I grassi dell’olio d’oliva sono gli stessi che formano il sebo della cute. All’interno dei cosmetici, anche se diluito, l’olio resta comunque attivo e svolge un ruolo importante grazie al contenuto di acido oleico. Da qui l’utilizzo in caso di psoriasi, secchezza della pelle, desquamazione e in generale contro l’invecchiamento. Usato regolarmente nel massaggio oltre che a tavola, l' olio extravergine di oliva è per l’epidermide un vero nutrimento che regala luminosità, elasticità e compattezza. Dona alla pelle un aspetto rilassato e al tatto un effetto gradevolmente vellutato. Per la presenza di acidi grassi,vitamine e minerali, è da sempre usato contro le scottature, il prurito, le dermatosi, le screpolature e gli arrossamenti della pelle. Ottimo lubrificante e buon levigante, è molto utilizzato anche nei massaggi anticellulite. Antiage, emolliente e lenitivo, è particolarmente indicato per la pelle matura, secca e disidratata ma è perfetto anche per massaggiare la cute delicata dei neonati e dei bambini e per prevenire le smagliature nelle donne in gravidanza.

Il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali. La scoperta è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta dell'Università degli Studi di Bari, grazie a uno studio sostenuto dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Gastroenterology ( ANSA 26/10/2018 - vedi articolo )

 L'olio come farmaco salvavita - ( effetti sul sistema neurovegetativo )

La sua vicenda ha ispirato nel 1998 il film «L’olio di Lorenzo», con Nick Nolte e Susan Sarandon (che per questo film ha vinto l’Oscar). Odone è morto a Acqui Terme in Piemonte, aveva 80 anni.

 La malattia ha sconvolto la vita della famiglia Odone nel 1984, al ritorno da un soggiorno alle isole Comore: Lorenzo - che aveva 6 anni - mostrava difficoltà di concentrazione, calo della vista, dell’udito e della parola. Dopo aver escluso una malattia tropicale, i medici diagnosticano l’Adl e danno a Lorenzo una speranza di vita brevissima: due anni al massimo. Augusto e la moglie Michaela, glottologa (morta nel 2000 di cancro), rifiutano quella condanna a morte e, sfidando la medicina ufficiale, mettono a punto un trattamento a base di olio di oliva e colza che riesce a fermare per alcuni anni la malattia perché neutralizza l’accumulo di sostanze tossiche che distruggono la mielina. Il famoso «olio di Lorenzo», appunto, di cui qualche anno fa Hugo Moser, neurologo della Johns Hopkins University che all’inizio era stato uno dei più ostili “nemici” della cura, ha finalmente riconosciuto una qualche efficacia. Sotto le sollecitazioni dei coniugi, gruppi di scienziati si misero a studiare quel composto e cercare di dimostrarne i meccanismi di azione. Lorenzo è morto a 30 anni, ben oltre le previsioni dei medici, nella casa alle porte di Washington dove per 23 anni era rimasto confinato in un letto. È morto di polmonite e se ha vissuto 30 anni è stato solo grazie all’infinito amore dei suoi genitori.

 I miei consigli -  

 L'olio è oggetto di truffe e contraffazioni tra le più svariate: prima fra tutte quella di etichettarlo come italiano dopo averlo acquistato in Tunisia ( gira su FB il filmato delle autocisterne arrivate in questi giorni a Livorno ). Comprato a 0,90 euro viene rivenduto a 8/9 euro. Se poi lo trovate ( come si trova ) a 3 - 4  euro potete facilmente immaginare che di extravergine ci sia ben poco. Ma i pericoli per la salute diventano molto più consistenti e reali quando incappate in partite di olive che più volte hanno ricevuto trattamenti con veleni chimici dei più insidiosi ( il famoso ROGOR - ritirato per legge diversi anni fa perché altamente cancerogeno, ma poi ancora in vendita perché si pensò di andare ad esaurimento dei magazzini ). Come tutelarsi? Un esame chimico fisico batteriologico ( così come viene indicato sulle acque in bottiglia ) non è richiesto dalla legge ( come del resto non è richiesto per i vini ). E allora che fare?  La cosa migliore è informarsi, chiedere e indagare sui vari produttori per trovare qualcuno a cui dare fiducia sulla qualità e tempi dei trattamenti effettuati. E non pensate che la scritta "biologico" significhi esente da ogni trattamento perché non è così. Vi spiegherò a suo tempo in altra sede quella che dovremmo chiamare " la truffa del biologico ".
            Io, come avrete capito, non eseguo trattamenti di nessun tipo ( raramente posso dare il rame in primavera ma mai sulle olive . Anche quest'anno ho avuto un ottimo raccolto e un olio "stupefacente".
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

venerdì 26 ottobre 2018

IL TEMPO DELLA MELAGRANA

UN FRUTTO SNOBBATO

Il frutto del melograno, o melagrana, è tipico della stagione autunnale e matura a partire dal mese di ottobre. Non dimentichiamo di portarlo in tavola quando lo abbiamo a disposizione perché si tratta di un vero e proprio toccasana per la salute.
Si tratta di una fonte di vitamina, soprattutto di vitamina A, vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B. In autunno il suo contenuto di preziose vitamine ci aiuta a prevenire i malanni di stagione e a rafforzare l’organismo.
La melagrana contiene anche sali minerali importanti come il manganese, il potassio, lo zinco, il rame e il fosforo. La composizione di questo prezioso frutto si completa con acqua, zuccheri e fibre. La sua ricchezza d’acqua e il suo contenuto di potassio lo rendono un alimento utile per depurare l’organismo e per stimolare la diuresi.
Inoltre il melograno è molto importante per una funzionalità ottimale del sistema immunitario, riesce a ridurre i livelli di colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna soprattutto quando il suo innalzamento è dovuto a cause alimentari.
Infine, secondo recenti studi, risulterebbero anche  effetti dell’estratto di melograno sulla protezione dei reni e per mettere al riparo il nostro organismo dalle infezioni, rafforzando l’attività del sistema immunitario.
                     Non voglio poi tirare in ballo come tutti fanno la questione ANTIOSSIDANTI che  considero una delle tante leggende metropolitane  per altri motivi che non intendo quì affrontare ma in altra sede, a cui sto lavorando, aprendo una panoramica più generale sulla salute in relazione all'alimentazione.  Un altro aspetto di primaria importanza è che questo frutto è completamente esente da trattamenti fitosanitari poiché la sua buccia protettiva è tale che non viene attaccata da nessun parassita; contenuti zuccherini minimi e potere calorico trascurabile, un vero e proprio dono della natura. 
COME MANGIARLA -  Molti sono scoraggiati dal fatto che sembra molto difficile riuscire a sgranarla senza far cadere i chicchi e tingersi le mani ma il sistema più semplice è quello migliore: tagliatela a metà ed usate il normale spremiagrumi - provare per credere. Avrete un bicchiere di succo delizioso se il frutto è alla giusta maturazione ( se ne trovano in commercio ).

domenica 30 settembre 2018

NATURA SELVAGGIA

 C ' E'  ANCORA SPAZIO PER L'UOMO ?

         Nonostante l'aumento vertiginoso della popolazione, detto anche "bomba demografica" rimangono ancora larghissimi spazi del tutto privi ( o quasi ) di presenza umana.



martedì 25 settembre 2018

LETTERE DAL FRONTE - Cap.IV° - Il ritorno.

Finalmente a casa

IV° ) - Finalmente in Italia

                      Il viaggio di rientro su tutto il territorio russo si svolse a piedi, barcamenandosi come già detto anche con l'aiuto del carro, da una masseria all'altra, evitando di imbrancarsi nelle lunghe processioni di fanti che, l'avevano presto capito, sarebbero cadute in massa nelle mani dei russi che li stavano aspettando, come infatti puntualmente accadde. Nessuno aveva più ordini da eseguire perché nessuno sapeva più dove fosse il suo battaglione, né il superiore a cui dovesse rispondere; c'era solo un ordine superiore: salvare la pelle.
                      Poi, varcato il confine della Romania, gli fu possibile usare il treno e allora cambiò tutto: - Il morale si rialzò già sentendosi "a casa" ,  poi c'erano anche razioni regolari da mangiare e l'incubo della neve era  finalmente scomparso.
                      Ma la sorte doveva giocargli ancora un altro tiro mancino. Gli americani infatti si preparavano a sbarcare in Sicilia e laggiù era necessario concentrare le truppe nell'immane sforzo difensivo per bloccare gli alleati; nemmeno i fanti di rientro dalla Russia sarebbero stati risparmiati, anche le loro flebili forze sarebbero state utilizzate a favore di una eroica difesa della patria. Questo voleva il Fhurer e Mussolini non poteva essere da meno.
                      Sta di fatto che Lido, a questo punto si trovava "catapultato" direttamente in Sicilia, a Siracusa ad aspettare lo sbarco americano; già il clima e poi anche la parlata di quella gente poverissima lo avevano assai rinfrancato ed era pronto a qualsiasi altro attacco nemico o sacrificio che fosse stato necessario; come mi diceva sempre: " Avevo fatto la "guerra all'uomo" e ormai non c'era niente che potesse più spaventarmi".

------------Alcuni estratti da documenti storici - 

Lo sbarco degli alleati - 10 Luglio 1943

Nome in codice: " OPERAZIONE HUSKY"

Il piano definitivo per Husky fu in sostanza quello insistentemente proposto dal generale britannico. Coinvolgeva sette divisioni (quattro britanniche e tre statunitensi) che sarebbero sbarcate nella Sicilia sudorientale, in ventisei punti lungo 150 chilometri di costa. Le truppe sarebbero state precedute da aliquote di due divisioni aviotrasportate, un'innovazione che costrinse gli Alleati ad attaccare durante il secondo quarto di luna di luglio, quando il chiarore sarebbe stato sufficiente per permettere ai paracadutisti di vedere senza compromettere la sicurezza della flotta lungo la rotta d'avvicinamento finale. Nel complesso furono schierate tredici divisioni. Il 2 maggio, ad Algeri, si svolse la riunione definitiva che fissò al 10 luglio la data dell'operazione. Il generale Alexander comunicò a operazione Mincemeat ("carne tritata"). All'interno dell'alto comando italiano prevaleva intanto il pessimismo: a Roma, durante un vertice militare, il generale Mario Roatta spiegò che lo sbarco previsto dagli Alleati si poteva ostacolare, ma non impedire; l'ammiraglio Arturo Riccardi, capo di stato maggiore della Regia Marina, escluse in partenza qualsiasi azione delle sue forze da battaglia contro la flotta nemica..
Zona palermitana bombardata
Montgomery che «il suo piano è stato approvato dal comandante in capo», e il generale britannico fu messo a capo della East Task Force (ETF) formata in tutto da sei divisioni, mentre Patton assunse il comando della West Task Force (WTF) con cinque divisioni. Nel contempo si diede la massima accelerazione allo sforzo organizzativo, congiunto a una complessa azione di depistaggio e inganno sulle reali intenzioni degli Alleati.
Nel frattempo migliaia di imbarcazioni alleate si stavano riunendo lungo le coste meridionali del Mediterraneo, «la flotta più gigantesca di tutta la storia mondiale» osservò l'ammiraglio statunitense Henry Hewitt. La flotta fu suddivisa in due task force, la Easter Naval Task Force formata soprattutto da navi della Mediterranean Fleet sotto il comando dell'ammiraglio britannico Bertram Ramsay e distribuita nei porti di Libia ed Egitto, e la Western Naval Task Force formata soprattutto da navi provenienti dalla United States Eighth Fleet sotto il comando dall'ammiraglio Hewitt e basata in sei porti algerini e tunisini. Infine, una divisione canadese sarebbe giunta direttamente dal Regno Unito. La 7ª Armata contava circa 80 000 uomini, più o meno altrettanti ne aveva l'8ª Armata e altri sarebbero sbarcati successivamente di rinforzo a entrambe. Tutte le unità dovevano riunirsi il 9 luglio in mare, al largo di Malta; per nascondere agli italo-tedeschi l'assembramento di quasi 3 000 navi si contava sull'effetto sorpresa, sulle operazioni di depistaggio come Mincemeat e su severe restrizioni imposte dalla censura alle lettere che gli uomini scrivevano alle famiglie. Un importante vantaggio strategico derivò in particolare dalla supremazia aerea alleata, che rese in pratica impossibili efficaci ricognizioni, incursioni o azioni di interdizione alla Luftwaffe e alla Regia Aeronautica. A tale scopo, a partire dal 2 luglio i campi di aviazione in Sicilia furono sottoposti ad attacchi massicci e continui che indebolirono sensibilmente le forze aeree dell'Asse.

 L'occupazione di Siracusa e la caduta di Augusta

Le linee di avanzata degli Alleat in Sicilia
Il brillante successo degli sbarchi britannici aveva convinto il generale Montgomery che la situazione era molto favorevole e che sarebbe stato possibile avanzare audacemente in profondità; egli prevedeva un attacco principale verso Catania con il XIII Corpo d'armata del generale Dempsey, mentre una manovra secondaria sarebbe stata effettuata all'interno dalla Harpoon Force del generale Leese in direzione di Caltagirone, Enna e Leonforte. Montgomery era ottimista: il 12 luglio scrisse al generale Alexander che sperava «di catturare Catania intorno al 14 luglio».
Fallschirmjäger armati di MG 42
Il 12 luglio cadde Augusta, che assieme a Siracusa rappresentava una piazza marittima di grande importanza operativa per Eisenhower, poiché questi porti dovevano servire per lo sbarco del grosso del corpo di spedizione alleato che avrebbe operato durante le fasi di avanzata verso Catania e oltre. Scrisse a tal proposito Alexander: «L'intera impresa dipendeva dall'impadronirsi dei porti di Siracusa e Augusta, e se possibile di Catania, al più presto possibile dopo lo sbarco». Il fronte a mare di Augusta comprendeva il tratto litorale tra le due città portuali e rappresentava potenzialmente « un serio ostacolo all'attuazione dei piani del nemico per il numero e la potenza delle artiglierie e la vastità del loro campo di tiro sulle rotte di avvicinamento dal mare e sugli ancoraggi». Ma nonostante i pericolosi cannoni da 381 mm, le numerose artiglierie costiere e contraeree e le fortificazioni di prim'ordine, la piazza di Augusta fu abbandonata dagli italiani senza neppur avere tentato di usare le artiglierie che impensierivano la flotta britannica. Infatti già dal 9 luglio dopo i primi avvistamenti a largo della flotta d'invasione, fu comunicato dai comandi della piazza marittima l'ordine di predisporre la distruzione delle batterie, e non quello di utilizzarle per contrastare eventuali attacchi anglo-americani dal mare, così quando le truppe aviotrasportate Anapo, nell'immediato entroterra della piazzaforte, le batterie erano già deserte. La stragrande maggioranza degli italiani, dopo aver reso inutilizzabili le artiglierie e bruciato i depositi di carburante, depose le armi ancor prima che le navi britanniche si presentassero a largo di Augusta, lasciando la città e le strutture portuali pressoché abbandonate. Nell'entroterra di Augusta solo alcuni reparti italiani raccogliticci guidati dal comandante della piazzaforte Priamo Leonardi, in collaborazione con alcuni reparti della "Göring", tentarono di contrastare sull'Anapo le truppe britanniche provenienti da Avola, ma la superiorità degli alleati fu schiacciante e dopo aver occupato definitivamente il ponte sul fiume, il 13 entrarono ad Augusta. Quando la squadra navale dell'ammiraglio Thomas Hope Troubridge fece la prima puntata contro la piazza marittima la mattina del 12 luglio, solo uno stormo di Stuka della Luftwaffe comparve a difesa delle coste colpendo il cacciatorpediniere Eskimo, ma nel pomeriggio, appresa l'assenza del nemico, la piccola squadra di Troubridge entrò nella intatta rada di Augusta senza incontrare resistenza.






  Filmato USA






Truppe britanniche in Sicilia

Gruppo di prigionieri italiani a Siracusa: Forse mio padre è tra loro.
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
Tutte le informazioni per vedere i luoghi dell'operazione Husky
Leggi l'intera storia DALLA TRINCEA SUL DON
Vai alla sezione ARCHEOLOGIA
Vai alla sezione CURIOSITA'
Vai alla sezione ECOLOGIA
Vai alla sezione COSMOLOGIA
Vai alla sezione PROGETTO COSCIENZA GLOBALE
Vai alla sezione FILOSOFIA
Vai alla sezione CANCRO E MEDICINA "MODERNA"

mercoledì 12 settembre 2018

FANCY: BIANCO E NERO

FANCY: BIANCO E NERO: Sono sicuro che anche in voi, come in me, questa "luce a due dimensioni"  risvegli sensazioni sopite...

 

martedì 11 settembre 2018

BIANCO E NERO

Sono sicuro che anche in voi, come in me, questa "luce a due dimensioni"  risvegli sensazioni sopite...

La strinatura del maiale ( quì siamo alla fase della depilazione ) avveniva davanti casa - Io ho assistito davanti alla mia abitazione a Castagneto nei primi anni 70 ( compresa l'uccisione con spilla, debitamente agliata ) - norcino un certo Cruschello. 

Vai alla sezione DOVE SONO FINITI GLI ARCOBALENI ?




Vai alla sezione INTELLIGENZA ARTIFICIALE





Vai alla sezione COME FAR MUOVERE L'ENTE PUBBLICO
 Vai alla sezione BELLEZZE DEL BIANCO E NERO