FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

martedì 10 aprile 2018

IL MORSO DELLA VIPERA


I miei consigli         

       La primavera è arrivata e così è piacevole fare le prime scampagnate, godere delle prime giornate di sole e girare per campagne o boschi magari raccogliendo un bel mazzo di asparagi che saranno una squisitezza da gustare queste poche volte in cui ne avremo l'occasione: sono un po' come i funghi, escono in periodi molto limitati e alle particolari condizioni climatiche di caldo umido oltre al fatto che non tutti li conoscono, ( sto parlando naturalmente di quelli selvatici ).
                      Purtroppo anche la vipera ha sentito il risveglio della natura ( in realtà io l'ho già incontrata più di un mese fa ) e sarà opportuno prendere le dovute precauzioni: - Prima di tutto un paio di scarponi con collo più alto possibile, poi un ramo abbastanza lungo da agitare e battere su tutto il sentiero che precede i nostri passi ma, in ogni caso, procedere lentamente in modo che la vipera, che non è affatto aggressiva, abbia il tempo di sentirci e di allontanarsi spontaneamente.
                      Questo è il suo comportamento e quindi la sua presenza non dovrebbe essere così terrificante come spesso avviene; tuttavia c'è sempre il malcapitato che per disattenzione o per mancanza di rispetto delle norme più elementari di sicurezza, si prende il morso. In questo caso che fare? - Innanzitutto mettere a nudo la zona per verificare di cosa si tratta: Nel caso in questione si evidenzierà la coppia di punture lasciata dai due denti veleniferi quindi usando se possibile le due mani, strizzare la zona fortemente con le dita in modo che già una parte del siero iniettato potrà fuoriuscire; naturalmente quanto prima agirete tanto migliore sarà il risultato trovandosi il veleno ancora in superficie, ecco perché insisto sull'immediatezza dell'azione.
                        Non vi venga mai l'idea ( che effettivamente verrebbe subito ) se il morso è su un braccio o su una mano, di portarlo alla bocca e succhiare per poi sputare il veleno: Potrebbe risultare letale! - Molto utile sarà invece incidere col temperino che provvidamente avete con voi ( altra regola da ricordare: Mai andare per boschi senza un temperino in tasca ) ma non con due profondi tagli a croce come sicuramente avrete sentito dire dai soliti "caproni sotutto improvvisati", no perché rischiereste di procurare una lesione permanente a muscolatura o tendini.
                         Il taglio ( che comunque dovrebbe essere evitato salvo che non si tratti di bambini piccoli, cardiopatici  o molto anziani ) dovrebbe essere di una profondità di un paio di centimetri e solo nel senso della lunghezza dell'arto, poi altra strizzata quindi chiamare aiuto e farsi trasportare al più vicino ospedale. Non voglio nemmeno pensare che siete da soli e non avete nemmeno il cellulare poiché in tal caso dovrete fare quello che è proprio il contrario del dovuto cioè camminare per arrivare a qualcuno aumentando la circolazione sanguigna che già è alterata dallo stress nervoso: sarà allora indispensabile che legandovi con la cintola, con una corda o qualunque altra cosa improvvisata, a monte della ferita, abbiate cercato di limitare al massimo la circolazione verso il cuore.
                  Detto questo è bene chiarire anche che il siero antivipera da portarsi dietro non esiste a causa della bassissima temperatura di conservazione e che quindi potreste usufruirne solo in ospedale dove comunque presenta sempre un alto rischio di shok anafilattico. Chi soffre di particolari allergie come quella per esempio alla puntura dell'ape ( anch'esso è un veleno proteico come quello della vipera - si stima che mediamente il morso di vipera equivalga a trenta punture di ape ) sarà bene che lo faccia subito presente ai soccorritori.
                   Gli interventi utili quindi sono di una semplicità estrema e così anche il kit di primo intervento che dobbiamo avere si riduce ad una pompa aspiratrice, delle ventose e un laccio emostatico.
                 Quello che sotto vi propongo è di peso e volume minimi, costo ridicolo, tenuto conto che può essere considerato un salvavita


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