FANCY 1
Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...
giovedì 28 marzo 2019
I miei racconti
La miriade di offese di Fortunato le avevo sopportate come meglio avevo potuto, ma quando arrivò all'oltraggio giurai di vendicarmi. Voi che ben conoscete la natura della mia anima non supporrete che io mi sfogassi in minacce. Finalmente, volevo vendicarmi; questo era un punto fermo, ma il modo con cui avrei attuato questo proposito escludeva ogni idea di rischio. Volevo non soltanto punire, ma punire rimanendo impunito. Un torto non può essere risarcito se il prezzo pagato ricade su chi si vendica. Del pari non è riparato quando il vendicatore manca di manifestarsi come tale a colui che ha fatto il torto. Si deve sapere che nè con parole nè con fatti detti mai modo a Fortunato di dubitare della mia benevolenza.Continuai, come volevo, a sorridergli, ed egli non si accorgeva che il mio sorriso ora era suscitato dal pensiero che sarebbe stato immolato. Aveva un punto debole - questo Fortunato - anche se per altri aspetti era un uomo da rispettare e perfino da temere. Si vantava di essere grande conoscitore di vini. Pochi italiani sono veri virtuosi in materia. Per la maggior partte il loro entusiasmo serve solo a trovare tempo e opportunità per imbrogiare i milionari inglesi e austriaci. Per i quadri e i gioielli Fortunato, come i suoi compatrioti, era un ciarlatano, ma in materia di vecchi vini non mentiva. Sotto questo aspetto io non differivo molto da lui: ero esperto di annate italiane di vini e ne compravo largamente ogni volta che potevo. Era quasi buio quella sera, al colmo delle follie del Carnevale, quando incontrai il mio amico. Mi si avvicinò con un calore eccessivo perché aveva bevuto molto. Era in maschera, aveva un abito attillato a strisce e in capo un cappello a cono con campanellini. Fui così contento di vederlo che pensai che non avrei mai smesso di stringergli forte la mano. " Mio caro Fortunato " gli dissi, " sono felice di averla incontrata.Quanto sta bene oggi! Ma ho ricevuto un barile di qualcosa che passa per Amontillado, ma ho i miei dubbi ". "Come?" disse lui, "Amontillado? Un barile? Impossibile! E nel bel mezzo di Carnevale!" "Ho i miei dubbi" replicai, " sono stato così sciocco da pagare il pieno prezzo dell'Amontillado senza consultarla in proposito. Lei non era reperibile e avevo paura di perdere un affare". " Amontillado!" "Ho i miei dubbi." "Amontillado!" "Debbo chiarirli." "Amontillado!" "Dato che lei è occupata sto andando da Luchesi. Se c'è uno che può dare un giudizio questo è lui.Saprà consigliarmi." " Luchesi non è capace di distinguere un Amontillado da uno Sherry." " Eppure certi sciocchi sostengono che ha un palato che vale il suo." " Venga, andiamo." " Dove? " " Nelle sue cantine." " Amico mio proprio no; non voglio approfittare della sua cortesia . Mi rendo conto che lei ha un impegno. Luchesi..." " Non ho impegni...Andiamo!" "Ancora no amico mio.Non è tanto per l'impegno quanto per il raffreddore dal quale la vedo affetta. Le cantine sono insopportabilmente umide e incrostate di salnitro." "Andiamo ugualmente.Il raffreddore è proprio cosa da nulla. Amontillado! L'hanno raggirata. Per quanto riguarda Luchesi, non sa distinguere uno Sherry da un Amontillado!" Detto questo, Fortunato si impadronì del mio braccio; misi una maschera di seta nera sul viso e avvolto in un roquelaire mi lasciai trascinare verso il mio palazzo. Non c'erano servi in casa;s'erano tutti dileguati per godersi il Carnevale. Avevo detto loro che non sarei tornato fino al mattino e avevo esplicitamente vietato di allontanarsi dalla casa.Tali ordini erano sufficienti, come ben sapevo, per garantire la loro immediata scomparsa non appena avessi voltato le spalle. Sfilai due torce dal loro sostegno e dandone una a Fortunato lo pilotai attraverso una serie di stanze fino al passaggio a volta che immetteva nelle cantine. Scesi per una lunga scala a chiocciola, raccomandandogli di stare attento nel seguirmi. Arrivammo finalmente ai piedi della scala e ci ritrovammo insieme sul suolo umido delle catacombe dei Montresors.
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