La mia ricetta proposta per la Primavera ( ma non solo ).
La primavera è il periodo in cui, con le prime giornate di sole in ambiente temperato dopo i rigori invernali, le erbe di campo si rigenerano insieme ai boschi che riprendono il verde.
Tra le erbe di campo c'è la NEPITELLA che dai nuovi germogli rispuntati tra i vecchi ramoscelli ormai rinsecchiti emette quella fragranza pungente simile alla menta ma con il suo carattere tutto particolare, nella sua magnifica potenza aromatica che sarà poi sempre disponibile anche per tutto il periodo estivo ed autunnale.
Ingredienti - 2 persone
Pomodori - 3 grossi pomodori del tipo tondo liscio o simili, importante che abbiano buona maturazione e molto succo come i pisanelli ( ma anche San Marzano purché ben maturi );
3 pomodori pelati debitamente sminuzzati;
aglio - 5, 6 spicchi; Olio q.b.
nepitella - 1 consistente mazzetto ripulito dei gambi secchi e strettamente legato insieme;
farina - quanto basta per imbiancare superficialmente il tutto;
peperoncino piccante in polvere - q.b. - sale q.b.;
pasta rigatoni per due persone.
Preparazione -
Tagliare trasversalmente i pomodori a fette di circa 1 centimetro di spessore, eliminando quella più vicina al picciolo; In una capiente teglia ( in cui da ultimo dovrete saltare la pasta ) mettiamo l'olio fino a ricoprire bene tutto il fondo, gli spicchi d'aglio schiacciati ma lasciati nella loro buccia ( così potremo poi toglierli e contentare gli intolleranti ) le fette dei pomodori che abbiamo preparato ed il bel mazzetto di nepitella legata, facendolo per quanto possibile, affogare nel sugo.
Avviamo così la cottura a fuoco vivace per almeno un quarto d'ora, dopodiché giriamo le fette che dovranno cominciare a disgregarsi e ( se necessario, ma non per me ) togliamo l'aglio. Torniamo in cottura per altri dieci minuti quindi eliminiamo la nepitella, ma non preoccupiamoci se prendendola qualcuna delle piccole foglie ci rimane, anzi! Inseriamo anche i pelati ben frantumati e provveduto ad una generosa salatura poiché la base di pomodoro lo richiede, spolveriamo a piacimento di peperoncino e spruzziamo di farina fino ad imbiancare completamente tutta la superficie.
Bene, a questo punto torniamo a fuoco vivace per altri cinque minuti, la farina ha amalgamato il tutto e il gioco è fatto: scoliamo la pasta che nel frattempo abbiamo cotto a parte, saltiamola bene in padella e buon appetito!
Consigli ===========================================================
Un buon rosso giovane e vivace è l'ideale ma, fate voi!
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