FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

martedì 24 aprile 2018

da: " L'ABC della relatività"

B. RUSSELL

Da: "L' ABC della relatività"

                  Tutti sanno che Einstein ha fatto qualcosa di soprendente ma pochi sanno che cosa abbia fatto esattamente. Per spiegarlo B.Russell scrisse nel 1925 L'ABC della relatività che inizia appunto con queste parole e rimane la sua più riuscita opera di divulgazione scientifica, ma anche la migliore introduzione al pensiero di Albert Einstein, e non certo per mancanza di concorrenza.
                   Il rispetto intellettuale fu reciproco e si estese in amicizia personale: I due si incontrarono regolarmente nel 1943 a Princeton a casa di Einstein insieme a Kurt Godel, in quelle che a noi mortali sarebbero sembrate apparizioni della Santissima Trinità Intellettuale.
                   Ma la maggiore sintonia fu in campo politico:dapprima nella campagna per la resistenza passiva contro l'inquisizione maccartista e poi in quella attiva contro la proliferazione nucleare.
                   Einstein compì il suo ultimo atto pubblico l'11 Aprile 1955, una settimana prima di morire, firmando un manifesto inviatogli da Russell che costituì poi la base del movimento Pugwash, degli Scienziati contro l'Atomica.
                    Quarant'anni dopo, nel 1955 all'associazione fu assegnato il premio Nobel per la pace.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
                     "A un certo tipo di persone superiori piace moltissimo ripetere " Tutto è relativo ". Si tratta naturalmente di una sciocchezza perché se tutto fosse relativo non ci sarebbe più nulla con cui stare in relazione.
Comunque, senza cadere in assurdità metafisiche, si può sostenere che, nel mondo fisico, tutto è relativo ad un osservatore.
                       Questa opinione, vera o falsa che sia, non è quella adottata dalla teoria della relatività.
 Forse il nome non è stato felicemente scelto; certo ha indotto in confusione i filosofi e la gente incolta. Tutti costoro immaginano che la nuova teoria dimostri come, nel mondo fisico tutto sia relativo mentre, al contrario, essa è volta ad escludere quel che è relativo giungendo ad una sistemazione delle leggi fisiche che sia completamente indipendente dalle condizioni dell'osservatore.

                          " Nel linguaggio giornalistico la parola "dinamico" ha assunto il senso di "energico e poderoso"; ma se al termine si attribuisse il significato di "espressione dei principi della dinamica", esso andrebbe applicato a quei popoli che vivono nei climi caldi e che se ne stanno seduti sotto le palme ad aspettare che le banane caschino loro in bocca. Mi auguro che da ora in poi i giornalisti, parlando di una personalità "dinamica", si riferiscano a un individuo che fa, momento per momento, ciò che gli arreca il minimo disturbo possibile, senza preoccuparsi delle conseguenze future."  



mercoledì 11 aprile 2018

A PROPOSITO DI FAKE NEWS

Fake o calunnia?        


                                                       Anche la notizia che i nostri dati personali su Facebook sono stati messi a disposizione di chi li ha voluti, è da considerarsi tra le fake news? Direi proprio di si, anche se Zukerberg assumendosene tutta la colpa ne ha avvallato la veridicità. Ma allora, direte voi, perché ha assunto questa linea di difesa quando avrebbe potuto andare direttamente all'attacco sostenendo che la questione sollevata di "infrazione della privacy" è una questione assurda e totalmente priva di rilevanza alcuna poiché i dati dei profili vengono inseriti dagli stessi interessati con la perfetta consapevolezza ( e direi anche lo scopo ) di farli vedere a tutti? -  Evidentemente secondo me, la linea di assunzione di responsabilità ( consigliatagli da fior di studiosi e analisti dei comportamenti sociali ) è quella che è stata stimata di minore danno possibile all'azienda alla quale, in un'America bigotta come la conosciamo da sempre ( ma non cambierà mai? ) non resta che cercare di parare il colpo.
                        Sono le stesse manovre offensive scatenate a suon di fake news appunto,  portate avanti contro la Clinton, che hanno conseguito il loro scopo, e quelle usate ancora contro Trump, che sono anch'esse vicine al risultato voluto, senonché un presidente USA dispone di strumenti difensivi non accessibili a tutti gli altri.
                        Mai come oggi le fake news sono l'arma più usata contro il nemico politico: - Un tempo un mio professore ricordava sempre il vecchio detto " calunniate, calunniate, qualcosa resterà " si perché di calunnia si tratta, proprio quella che una volta era un reato perseguito dalla legge.
               Ma ora, chiamandosi con altro nome, può essere usata tranquillamente, senza più pericolo di "ritorsioni" su chi la usa come metodo: - Ma questa è libertà?
                <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
               

martedì 10 aprile 2018

IL MORSO DELLA VIPERA


I miei consigli         

       La primavera è arrivata e così è piacevole fare le prime scampagnate, godere delle prime giornate di sole e girare per campagne o boschi magari raccogliendo un bel mazzo di asparagi che saranno una squisitezza da gustare queste poche volte in cui ne avremo l'occasione: sono un po' come i funghi, escono in periodi molto limitati e alle particolari condizioni climatiche di caldo umido oltre al fatto che non tutti li conoscono, ( sto parlando naturalmente di quelli selvatici ).
                      Purtroppo anche la vipera ha sentito il risveglio della natura ( in realtà io l'ho già incontrata più di un mese fa ) e sarà opportuno prendere le dovute precauzioni: - Prima di tutto un paio di scarponi con collo più alto possibile, poi un ramo abbastanza lungo da agitare e battere su tutto il sentiero che precede i nostri passi ma, in ogni caso, procedere lentamente in modo che la vipera, che non è affatto aggressiva, abbia il tempo di sentirci e di allontanarsi spontaneamente.
                      Questo è il suo comportamento e quindi la sua presenza non dovrebbe essere così terrificante come spesso avviene; tuttavia c'è sempre il malcapitato che per disattenzione o per mancanza di rispetto delle norme più elementari di sicurezza, si prende il morso. In questo caso che fare? - Innanzitutto mettere a nudo la zona per verificare di cosa si tratta: Nel caso in questione si evidenzierà la coppia di punture lasciata dai due denti veleniferi quindi usando se possibile le due mani, strizzare la zona fortemente con le dita in modo che già una parte del siero iniettato potrà fuoriuscire; naturalmente quanto prima agirete tanto migliore sarà il risultato trovandosi il veleno ancora in superficie, ecco perché insisto sull'immediatezza dell'azione.
                        Non vi venga mai l'idea ( che effettivamente verrebbe subito ) se il morso è su un braccio o su una mano, di portarlo alla bocca e succhiare per poi sputare il veleno: Potrebbe risultare letale! - Molto utile sarà invece incidere col temperino che provvidamente avete con voi ( altra regola da ricordare: Mai andare per boschi senza un temperino in tasca ) ma non con due profondi tagli a croce come sicuramente avrete sentito dire dai soliti "caproni sotutto improvvisati", no perché rischiereste di procurare una lesione permanente a muscolatura o tendini.
                         Il taglio ( che comunque dovrebbe essere evitato salvo che non si tratti di bambini piccoli, cardiopatici  o molto anziani ) dovrebbe essere di una profondità di un paio di centimetri e solo nel senso della lunghezza dell'arto, poi altra strizzata quindi chiamare aiuto e farsi trasportare al più vicino ospedale. Non voglio nemmeno pensare che siete da soli e non avete nemmeno il cellulare poiché in tal caso dovrete fare quello che è proprio il contrario del dovuto cioè camminare per arrivare a qualcuno aumentando la circolazione sanguigna che già è alterata dallo stress nervoso: sarà allora indispensabile che legandovi con la cintola, con una corda o qualunque altra cosa improvvisata, a monte della ferita, abbiate cercato di limitare al massimo la circolazione verso il cuore.
                  Detto questo è bene chiarire anche che il siero antivipera da portarsi dietro non esiste a causa della bassissima temperatura di conservazione e che quindi potreste usufruirne solo in ospedale dove comunque presenta sempre un alto rischio di shok anafilattico. Chi soffre di particolari allergie come quella per esempio alla puntura dell'ape ( anch'esso è un veleno proteico come quello della vipera - si stima che mediamente il morso di vipera equivalga a trenta punture di ape ) sarà bene che lo faccia subito presente ai soccorritori.
                   Gli interventi utili quindi sono di una semplicità estrema e così anche il kit di primo intervento che dobbiamo avere si riduce ad una pompa aspiratrice, delle ventose e un laccio emostatico.
                 Quello che sotto vi propongo è di peso e volume minimi, costo ridicolo, tenuto conto che può essere considerato un salvavita


lunedì 9 aprile 2018

PISA - "Vituperio delle genti"

L'odio fra pisani e livornesi  
Una famosa edizione del VERNACOLIERE LIVORNESE

                                   Pare che la cosa sia ormai conosciuta in tutto il mondo: Se infatti l'invettiva labronica "Pisa m...." si trova incisa sui muri di tutto il mondo ( un mio caro amico durante una vacanza in Svezia dove non ebbe mai il piacere di incontrare italiani, la trovo' incisa su un tavolo ), i pisani rispondono con i versi: "Il sogno del pisano è svegliarsi a mezzogiorno, guardare verso il mare e non vedere più Livorno". Per cui i livornesi controbattono: " Pisano vagabondo che ti alzi a mezzogiorno, intanto la tu' moglie te la tr....a Livorno ".
                   Anche Firenze volle metterci del suo addirittura con Dante ( Pisa vituperio delle genti ) andando in effetti un po' oltre la goliardica sfottitura.
                    Io, da livornese che però conosce abbastanza Pisa, ho sempre pensato che fosse tutta invidia.  Sulla bellezza Livorno non regge certo il confronto, sulla cultura tantomeno.
                    Ricordo ancora quando un mio amico arabo che mi aveva ospitato in Egitto venne a trovarmi e come promesso, dovetti portarlo a vedere Piazza dei Miracoli: Entrati dalla porta storica da cui si offre inaspettatamente quel meraviglioso spettacolo rimase lì a bocca aperta senza più sapere cosa dire, proprio come in genere vedo fare agli orientali che rimangono lì bloccati come se avessero il timore di avanzare, fin quando sono obbligati a muoversi da quelli dietro che pressano.
           L. Fancelli
----------------------------------------------------------------------------

                    Dobbiamo anche ricordare che oltre alle bellezze ereditate Pisa ha creato nel tempo sempre nuove attrattive tanto da farne il fiore all'occhiello della Toscana, e non temere alcun confronto con la vicina Firenze: - Un polo tecnologico che partendo da una delle migliori università italiane ha sviluppato settori della medicina riconosciuti a livello internazionale ( mega ospedale pubblico di Cisanello supportato dalle migliori capacità strutturate anche nelle cliniche private di San Rossore ); ma anche l'informatica e la robotica riconosciute a livello mondiale sono prodotti di quella stessa università. Non mancano poi le particolarità paesaggistiche e ambientali, basta ricordare il parco naturale di San Rossore, ex tenuta presidenziale, con ippodromo, che ho trattato in altra sezione.

 Tra tante cose voglio citare anche quella che più mi ha colpito durante l'ultima visita e cioè l'avvenuta liberazione di Piazza dei Miracoli dai "baracchini" dei venditori ambulanti ormai diventati fissi e stabili: un punto, una volta tanto, a favore dell'amministrazione comunale che insieme all'introduzione dei cassonetti a scheda elettronica con pesatura dei rifiuti e scalo dalle tasse, ha contribuito a riqualificare il centro, pur rimanendo le solite problematiche sociali ormai presenti in tutte le città.   - Non vorrei che il "vituperio delle genti" si fosse oggi spostato proprio sulla costa...
          L.Fancelli

Entrata in Piazza dei Miracoli

                    

 



Duomo e Battistero

Dall'adiacente Piazza dell'Arcivescovato

Piazza del Cavalieri - Scuola Normale

L'ippodromo a San Rossore

Ingresso ippodromo

Parco San Rorrore - Sfocio sul mare
Parco S.Rossore - Le scuderie

Ingresso alle scuderie

Ingresso scuderie ora struttura ricettiva

Interno scuderie

Gruppi di daini attraversando il parco