FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

sabato 13 luglio 2019

L'ORGANO " BICAMERALE "

             

Che il cervello sia un parlamento bi-camerale, con un emisfero sinistro smaliziato, verbalizzante e analitico e un emisfero destro invece immaginifico, analogico, sensibile alle armonie, è ormai conoscenza comune. Spesso si sente parlare di un temperamento da cervello destro o di una abilità da cervello sinistro e al dato clinico e neurologico si sono sovrapposte metafore e perfino storielle..

Al Caltech, nei primi anni 80 la maggior parte dei giovani scienziati si occupava di una nuova scoperta di laboratorio, la messa a punto dell'operazione di divisione del cervello secondo il metodo già sviluppato su gatti e scimmie. Se anni prima, durante una serie di esperimenti di prim'ordine Sperry ( Nobel 1981 ) e il suo ricercatore Ronald Meyers avevano compiuto alcune osservazioni essenziali: avevano dimostrato con impressionante chiarezza che quando il corpo calloso e altre connessure mediane della corteccia cerebrale venivano recise, le informazioni impartite a un emisfero cerebrale non si trasferivano all'altro. I ricordi o "engrammi" come vengono chiamati nelle neuroscienze, potevano essere isolati e contenuti  in una regione circoscritta del cervello.
  Sulla scia dei risultati nel campo della divisione del cervello Sperry incoraggiava i neofiti ad abbandonare i loro interessi per gli aspetti fondamentali, troppo astratti della neurobiologia per misurarsi invece con problemi più concreti e impegnativi: i modelli dell'attività cerebrale ed il loro ruolo nel comportamento cosciente.

             Prima dell'operazione le informazioni vengono integrate attraverso la linea mediana del cervello in tutte le modalità sensoriali; si è in grado di dire il nome di oggetti tenuti nella mano sinistra fuori dal campo visivo e dare un nome a stimoli visivi presentati al campo destro come quello sinistro. Dopo la resezione la situazione cambia: si riesce facilmente a descrivere informazioni giunte all'emisfero sinistro perché, come in tutti gli esseri umani l'emisfero sinistro presiede alla funzione di parlare e comprendere il linguaggio. Quando però la stessa informazione viene presentata all'emisfero destro c'è la negazione che essa sia pervenuta; il diniego proviene dall'emisfero sinistro che dice la verità nei termini in cui la comprende. Ma può l'emisfero destro, pur incapace di parlare, fare uso di quell'informazione?  Pare proprio di si, ma come?  La resezione delle connessioni neurali cerebrali ( corpo calloso ) produce due sistemi mentali separati, ciascuno con le proprie capacità di apprendimento, memoria, emozione e comportamento.

Il "caso"  Paul S.

Il suo caso ha sfidato ogni concetto e ci ha condotti a una visione molto più dinamica del processo cerebrale di conoscenza. Paul è anche un ragazzino straordinario: tutto cominciò quando si svegliò dopo l'intervento chirurgico. Fu immediatammente in grado di capire molti linguaggi col suo emisfero destro; capacità oltremodo insolita perché tutti gli altri pazienti erano stati in grado di comprendere il linguaggio solo col loro emisfero dominante sinistro. Inoltre il linguaggio di Paul era di tipo molto più complesso; il su emisfero destro non solo riusciva a capire il significato di sostantivi ma anche ad eseguire comandi verbali presentati esclusivamente al suo muto emisfero destro. Ancora più sorprendente era la capacità di Paul di scrivere risposte a domande poste all'emisfero destro. Eravamo in grado di chiedere alla parte destra di Paul il suo punto di vista su questioni come amicizia, amore, odio e aspirazioni. Chi se? egli scrive "Paul", Dove sei? Egli scrive "Vermont" Cosa vuoi diventare? egli scrive " un pilota automobilistico". Quando la stessa domanda venne posta
all'emisfero sinistro egli scrisse "Artigiano".


Dagli studi su Paul scoprimmo che l'emisfero sinistro non può parlare di informazioni che esistono attivamente solo in quello destro. Lo sapevamo perché ammettendo risposte non verbali - ad esempio  l'indicazione di una scelta puntando il dito, risposta che le'misfero destro non verbale può dare - la risposta era sempre corretta. In breve i dati raccolti rivelavano che all'interno di un cervello normale l'emisfero destro possiede conoscenze codificate in una forma che rimane isolata dal processo di ricerca del sistema linguistico dell'emisfero sinistro.
         In anni più recenti sono stati fatti altri studi che avvalorano la nozione che il cervello umano è organizzato nei termini di una società mentale. Possono esistere varie unità mentali con ricordi, valori, emozioni e tutto questo può essere espresso attraverso una varietà di sistemi di risposta. Questi sistemi mentali non hanno bisogno di essere in contatto col sistema verbale; essi hanno una loro esistenza e una propria vita, possono annunciare i loro prodotti elaborativi al sistema verbale e perfino produrre comportamenti che il sistema verbale si sente costretto a spiegare. Eppure in realtà il sistema verbale non è a conoscenza della vera ragione dell'azione o della logica della sua elaborazione.



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