E' un piatto della cucina povera per cui "si lavora" essenzialmente sugli ingredienti che dovranno essere di prima qualità. Il pane, ma anche l'olio che se nel periodo autunnale è di recente spremitura sarà il tocco finale a firmare una performance d'autore. Nondimeno i fagioli di cui gli sprovveduti diranno: "I fagioli sono sempre fagioli". Ebbene, provate a prendere dei buoni cannellini secchi, teneteli un giorno a rinvenire in una pentola d'acqua, poi lessateli a fuoco lento in una bella casseruola di terracotta ( che fra poco non se ne troveranno più ) con qualche spicchio d'aglio e un ciuffo di salvia che già così, conditi con olio sale e pepe sono una leccornia, e poi mi direte quanto assomigliano a quelli che trovate in barattolo.
Ingredienti per 2 persone
4 fette di pane;
1/2 Kg di fagioli cannellini secchi da rinvenire e lessare come sopra;
Olio, sale, pepe e parmigiano reggiano q.b.
Bene, quì invece versandoli con tutto il liquido ben caldo sul pane ( che a seconda dei gusti potrebbe essere anche leggermente abbrustolito e agliato ) andiamo a formare una perfetta zuppa che sarà rifinita come sopra con abbondante olio, sale, pepe e una bella grattata di parmigiano. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Ora mi si dirà: Ma che c'azzeccano i " lombardi " a Castagneto? Niente dico io, proprio niente, ma quante ne volete sapere? Vi dirò solo che "lombardi" a Castagneto erano chiamati i pastori che venivano per la transumanza ( dall'Emilia ) con grandi greggi di pecore e con questi pochi semplici ingredienti e un bel tòcco di parmigiano, se la scampavano alla grande.
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