Siamo in autunno ed è il momento migliore per gustare tutto l'aroma
particolarissimo della nepitella, erba di campo spontanea da queste
parti, che è alla base della nostra ricetta in cui le chiocciole non ci
sono affatto dato che sono "scappate": In effetti, col disseccamento
delle erbe superficiali, esse si rifugiano sotto terra dove passano
l'estate opercolate, in un breve letargo fino alle prime pioggie
autunnali e al rifiorire della nuova tenera vegetazione di cui si
nutrono. Ma allora direte voi che ci azzecca dedicargli il nome della
ricetta? Ci azzecca eccome perché a Castagneto Carducci la chiocciola è
sempre dipendente da questa erba profumatissima ( niente a che vedere
con la menta ) e anche cucinata da sola ( vedi ricetta n.4 ) si basa su
questo aroma.
Ma veniamo al dunque; per una buona zuppa prendiamo i seguenti
ingredienti, indicativamente sufficienti per quattro persone:
- 1 carota;
- 2 cipolle rosse di media grandezza;
- 1 costola di sedano;
- 1/2 Kg di fagioli cannellini da lessare / 1 barattolo di fagioli cannellini già lessati.;
- 3 - 5 foglie di bietola;
- 3 zucchini ridotti a dadini;
- 2 patate grandi ridotte a dadini;
- 1 bottiglia di passata di pomodoro;
- 1 mazzo di nepitella legata a fascetto;
- 1/2 Kg di buon pane, come noi diciamo, posato;
PREPARAZIONE
Sfriggere
cipolle sedano e carota debitamente sminuzzati mentre vi preparate ad
usare i fagioli che, se avete messo a bagno dal giorno prima ( fagioli
secchi , sempre il metodo migliore per una cucina di qualità ) avrete
messo a lessare per tempo in una pentola a parte.
Ultimato lo sfritto, nella stessa pentola aggiungere le altre verdure
come indicato, insieme ad acqua e passata di pomodoro finché il tutto
resti sommerso ovviamente col fascetto di nepitella che al termine
andremo a togliere.
-
Bollire per circa 1 ora a fuoco lento.
Avrei
potuto dirlo prima ma è lo stesso: metà dei fagioli lessi dovete
passarli per ottenere un liquido più cremoso, gli altri li
aggiungerete
interi.
Non vi resta che preparare il pane in una apposita, indovinate un
po': ZUPPIERA, alternando uno strato di fette con la
copertura di minestrone e così via.
Da portare in tavola anche fredda, il giorno dopo, accompagnata
naturalmente da qualche scalognetto sott'aceto, avrete comunque
l'impressione che le chiocciole siano per qualche imperscrutabile
motivo, "fuggite" lasciandovi tuttavia il loro delicato
sapore.
CONSIGLI -
Dato
che abbiamo parlato di sott'aceti un rosso non è proponibile, vi
consiglio un bianco leggero e ben fresco. - Buon
appetito!
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