Si ritiene virtuoso
credere, avere cioè una convinzione che non tentenna davanti ad evidenze
contrarie e se l'evidenza contraria fa sorgere dubbi, ritenere di
doverli sopprimere.
Per tali motivi, non si permette ai giovani di ascoltare
discussioni, in Russia a favore del capitalismo o, in America, a favore
del comunismo. Questo conserva la fede di entrambi intatta e pronta per
una guerra micidiale. La convinzione che è importante credere questo o
quello senza ammettere libere indagini è comune a quasi tutte le
religioni e ispira tutti i sistemi di educazione statale. Ne consegue
che il pensiero dei giovani viene soffocato e indirizzato ad una
fanatica ostilità contro coloro che hanno altri fanatismi e, anche più
violentemente, contro coloro che a qualsiasi fanatismo si oppongono.
Se la condanna del
cattolicesimo al controllo delle nascite dovesse prevalere, essa
renderebbe impossibile la diminuizione della povertà e l'abolizione
delle guerre. La credenza indù che la vacca sia un animale sacro e che
per la vedova sia immorale risposarsi è fonte di inutili sofferenze. Il
dogma comunista nella dittatura di una minoranza ha causato orrori senza
fine. Si sente dire che soltanto il fanatismo rende efficiente un
gruppo sociale, ma questo dogma è in contrasto con le lezioni della
storia. In ogni caso, soltanto coloro che servilmente adorano il
successo possono credere che l'efficienza sia di per sé stessa cosa
ammirevole senza tener conto di quanto sangue essa grondi. Inoltre occorre mettere in conto anche un altro fatto incontrovertibile: la scienza di oggi non è più quella di fine ottocento quando singoli scienziati studiavano, eseguivano ricerche ed esperimenti ( spesso su loro stessi ) solo per la passione della ricerca senza altri fini se non quello di dare un grande contributo al progresso dell'umanità, anche se già allora si manifestavano le prime problematiche finanziarie, dovendo sempre fare i conti con le proprie disponibilità economiche e quindi dovendo spesso ricorrere ai vari mecenati che però non entravano mai in gioco direttamente per "dirigere" a loro modo e sfruttare ai propri fini i risultati.
Oggi il discorso è radicalmente cambiato: Non c'è ricerca, non c'è più studio che non sia finalizzato a scopi commerciali o, in maniera più o meno scoperta militari, dato che generalmente ( nel mondo occidentale ) è sempre l'industria ( big farma ) sempre più o meno collegata ai grandi potentati militari, che finanzia, indirizza e dirige la cosiddetta "scienza" ai propri fini, acquisendo sempre più potere, mettendo a tacere democrazie e governi. Come? Vi chiederete; semplicemente con la voragine di denaro che è finita e finisce nelle loro tasche ( non voglio entrare nella sterile discussione dei numeri in quanto gli stessi sono oggi alla portata di tutti ) che gli ha permesso di soggiogare a proprio piacimento organizzazioni sovranazionali come l'O.M.S.
Il tempo del risveglio però sembra arrivato...anche se sarà lungo e tortuoso dato che già stanno mettendo in campo tutte le loro risorse, a cominciare dalla censura dell'informazione poiché ovviamente hanno il controllo sul mainstream...
Forse sarebbe meglio riflettere un po' prima di dire : " Io credo nella scienza " non credi ?
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