L'illusione democratica
" Credo che vi sia ancora qualcuno che crede che lo Stato democratico sia tutt'uno col popolo: questa però è un'illusione. Lo Stato è un insieme di funzionari, diversi per scopi diversi, che traggono vantaggiosi profitti fino a quando lo status quo resta immutato. L'unica modifica che essi sono disposti ad accettare è l'aumento della burocrazia e del potere dei burocrati.E' quindi naturale che essi si avvantaggino di occasioni come quella della psicosi di guerra per acquistare poteri inquisitori sui loro impiegati.
In questioni morali quali l'educazione, questo stato di cose è fatale: con esso si pone fine ad ogni possibilità di progresso o di libertà o di iniziativa intellettuale. Ma non è che il risultato cui si arriva quando si lascia che l'intera educazione elementare cada sotto il dominio di una sola organizzazione.
Alla tolleranza religiosa in una certa misura si è arrivati, perché gli uomini non attribuiscono più alla religione quell'importanza che le attribuivano una volta.
Ma nella politica e nell'economia, che hanno preso ora il posto già occupato dalla religione, c'è una crescente tendenza alla persecuzione."
Cavolo, a volte mi viene da pensare: B.Russel, chi era costui, un alieno?
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