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Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

lunedì 12 marzo 2018

PRENOTAZIONI FUORI TERMINE MASSIMO - Risarcimento.

Dal Tirreno di questa mattina: 

L'ennesimo oltraggio a chi è malato: Si ricambia il
nome, ora AZIENDA TOSCANA NORD OVEST
e i cittadini si mandano "a pago" nel privato
fissando le prestazioni anche a un anno dalla richiesta


                     "LIVORNO. 25 euro di risarcimento se la visita non viene erogata entro 15 giorni dalla prenotazione o se l’ecografia o la radiografia non vengono effettuate entro 30 giorni. Sono pochi, pochissimi i livornesi (ma i toscani in generale) a conoscenza dell’obbligo che l’Asl ha di rimborsare i cittadini qualora non sia in grado di rispettare i tempi previsti dalla normativa regionale per una serie di prestazioni che elenchiamo a fianco.

Anzi, si potrebbe dire che il diritto al risarcimento non lo conosce nessuno: non è un caso che negli ultimi tre anni - 2015, 2016 e 2017 - a Livorno e provincia ci sia stato solo un cittadino che ha chiesto e ottenuto i 25 euro su oltre duecentomila prestazioni erogate. Avete letto bene: uno su duecentomila.

D’altra parte nelle sale di attesa dei Cup o ai vetri degli sportelli, in mezzo a decine di avvisi di ogni tipo, non c’è alcun cartello che informa di questo diritto."


           Ora la domanda sorge spontanea: Com'è che la disposizione del 2006 ( deliberazione della regione toscana ) viene " alla luce " nel 2018 subito dopo che le elezioni politiche hanno assestato un duro colpo alla consolidata amministrazione "rossa" della Toscana? Forseché il cambiamento di vento sia proprio ciò che permetta una vera ristrutturazione dei servizi sanitari toscani ( sempre osannati come i migliori del mondo salvo poi trovare quasi tutte le mattine sui giornali la denuncia dello  scandaloso ritardo con cui vengono prestati, specialmente nell'ospedale di Cecina costringendo il malato ad andare "a pago" ) e si vadano finalmente a prendere i dovuti provvedimenti contro una miriade di funzionari inetti e inefficienti, sollevandoli dalle gravose incombenze in cui si dimostrano incapaci e magari, hai visto mai, aumentando un assai più utile personale operativo sul campo?   No, non illudiamoci, anche perché il vero problema da mettere all'ordine del giorno non è quello dei 25 euro oggi sollevato ( vedrete che ora assisteremo alla magica comparsa dei famosi moduli e poi alla concessione di alcuni rimborsi salvo poi ripiombare dopo un po' di tempo nella stessa situazione ) bensì il seguente:
Il nuovo nome: Ma farla funzionare?

- La famosa delibera con cui nel 2006 la regione toscana ha diramato tale norma non è una legge ma una semplice delibera appunto che ha un valore completamente diverso da ciò che noi interpretiamo come legge, quella che oggi si chiama semplice "direttiva",   senza alcuno strumento che obblighi al suo rispetto. La regione toscana, di fronte alla sua mancata applicazione potrà pertanto prendere come non prendere provvedimenti e nel caso in cui li prenda, saranno a sua completa discrezione. 
                Ecco che come cittadino mi ritengo per l'ennesima volta preso per i fondelli e voglio invece che la norma venga consolidata come legge e come tale fatta rispettare ( cioè venga stabilito chi e come sarà punito nel caso della sua disapplicazione ). Le forze dell'ordine hanno questo compito che puntualmente viene loro assegnato in maniera inequivocabile nelle ultime righe di ogni dispositivo di legge, diversamente appunto da quanto può stabilire una delibera. Diversamente, appunto, stiamo ancora parlando della solita concezione "politica", quella che considera il cittadino al suo servizio, invece di essere al servizio del cittadino.
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