In generale si fa cominciare la Rivoluzione Industriale dall'avvento delle macchine a vapore nei secoli XVII e XIX, ma già molto tempo prima un ruolo significativo fu svolto da macchine azionate dall'acqua.
Le origini dell'industria moderna vengono fatte risalire solo alla fine del settecento, quando il lavoro manuale fu soppiantato da macchine a vapore, prima nell'industria tessile del cotone e in seguito nelle altre industrie. Questo periodo è chiamato Rivoluzione Industriale, un'espressione che fa pensare a una frattura brusca nei confronti degli sviluppi dei secoli precedenti. Ma la storia dell'energia idraulica nell'Europa del medioevo e dell'inizio dell'era moderna presenta un quadro diverso.
Macchine azionate dall'acqua avevano cominciato a soppiantare il lavoro manuale molto tempo prima del Settecento e in alcune regioni d'Europa lo avevano fatto su larga scala:In altri termini sarebbe più corretto considerare l'ascesa dell'industria europea un processo evolutivo risalente almento al VIII e IX secolo, quando gli ingegneri europei cominciarono ad applicare ampiamente l'energia idraulica a processi industriali.
Le ruote idrauliche medioevali ruotavano orizzontalmente su un asse verticale (A) o verticalmente su un asse orizzontale (B C ) . La ruota orizzontale aveva un rendimento molto basso e non fu molto usata se non per la macinazione dei cereale. La ruota verticale ha come pregio il basso costo e la semplicità di istallazione. La ruota a cassette (C) alimentata da sopra richiede un salto d'acqua di almeno tre metri o una diga che permetta di creare artificialmente un salto del genere.
La trasformazione di un moto rotatorio in moto lineare può essere conseguita applicando una camma sull'asse della ruota; ruotando essa impegna una camma corrispondente sull'albero di un pestello cosicché durante la ruotazione il pestello viene prima sollevato e poi lasciato cadere.
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