FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

giovedì 6 giugno 2019

TI PRESENTO BERTRAND RUSSELL


    Cos'è la filosofia?

   Che cosa fanno i filosofi quando lavorano? Ecco una strana domanda, alla quale possiamo tentare di rispondere mettendo innanzitutto in chiaro che cosa NON FANNO. Nel mondo che ci circonda vi sono molte cose che comprendiamo benissimo. Prendete ad esempio il funzionamento dei motori di un piroscafo. Ciò rientra nel campo della meccanica e della termodinamica. Sappiamo anche molte cose sul modo come è fatto e come funziona il corpo umano; si tratta di materie studiate dall'anatomia e dalla fisiologia. Considerate infine i movimenti delle stelle, cosa di cui sappiamo parecchio; essi riguardano l'astronomia. Tutti questi settori di ben definite conoscenze appartengono ad una o ad un'altra scienza.

        Ma tutte queste regioni della conoscenza  confinano con la zona circostante dell'ignoto. Quando ci si spinge nelle province di confine e al di là di esse, si passa dalla scienza al campo della speculazione ( da speculum, specchio, guardarsi allo specchio, guardare dentro sè stessi ). L'attività speculativa è una specie di esplorazione e la filosofia, tra le altre cose, è anche questo. Tutti i vari rami della scienza hanno preso le mosse da un'esplorazione filosofica; una volta trovate solide fondamenta una scienza procede più o meno indipendentemente, ad eccezione dei problemi di metodo. La filosofia di per sè stessa non si propone nè di risolvere i nostri guai nè di salvare le nostre anime. E', così come la vedevano i greci, una specie di viaggio turistico fine a se stesso. In linea di principio non sorge dunque nessuna questione di dogmi o di riti, o di entità sacre; due sono gli atteggiamenti che si possono adottare nei confronti dell'ignoto. Uno è di chi dice di conoscere, sulla base di determinati libri, certi misteri o altre fonti di ispirazione. L'altro consiste nell'andare a guardare da sé e questa è la via seguita dalla scienza e dalla filosofia.

        Se qualcuno ci chiede che cos'è la matematica, possiamo dargli la definizione del dizionario ad esempio, che è la scienza dei numeri. Si tratta di una definizione incontrovertibile, tale da poter essere facilmente compresa dall'interrogante anche se è del tutto ignaro della matematica. Si possono dare definizioni di questo genere per tutti i settori per i quali esiste un certo corpo di conoscenze.  Ma la filosofia non può essere definita così. Qualsiasi definizione è controversa e implica già un orientamento filosofico per cui il solo modo di scoprire che cos'è la filosofia è quello di fare della filosofia.

       Vi sono molte domande che le persone che pensano si rivolgono una volta o l'altra, nei campi in cui la scienza non può fornire una risposta. Coloro i quali cercano di pensare  per conto loro non vogliono prendere per buone le risposte prontamente date dai portatori di verità.Compito della filosofia è di indagare su queste domande e a volte liquidarle. Così possiamo essere tentati di porci domande circa il significato della vita anzi, se vi è in essa un significato qualsiasi. Il mondo ha uno scopo, lo sviluppo della storia porta a qualcosa, oppure si tratta di domande prive di senso? Vi sono poi problemi come quello se la natura sia in realtà regolata da leggi o se noi lo pensiamo soltanto perché ci piace vedere le cose in un certo ordine. Vi è il dibattito generale se il mondo sia diviso in due parti differenti, lo spirito e la materia e, se è così, in che modo le due parti stiano insieme.   E che cosa dobbiamo dire dell'uomo? E' un granello di polvere che striscia senza speranza su un piccolo pianeta privo di importanza come lo vedono gli astronomi, oppure, come lo vedono i chimici una combinazione di elementi messi insieme in maniera estremamente abile? O infine l'uomo è come appare ad Amleto, di nobile ragione ed infinite capacità? L'uomo è forse tutte queste cose insieme?

         Accanto a queste vi sono domande etiche, relative al bene e al male. Vi è un modo buono di vivere e un altro cattivo oppure è indifferente come viviamo? Se vi è un modo di vivere buono qual'è e come possiamo imparare a vivere così? Esiste qualcosa che possiamo chiamare saggezza oppure quella che sembra tale è soltanto vuota follia? Sono tutte domande che non possiamo affrontare facendo degli esperimenti in un laboratorio e d'altra parte coloro che hanno una mentalità indipendente non vogliono appoggiarsi sulle affermazioni dei dispensatori di elisir universali.  E' ad essi che la storia della filosofia indica quali risposte possano essere date, imparando che cosa ne hanno pensato gli altri, in altri tempi.                                                             *********************************************************************               

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