Che cosa fanno i filosofi quando lavorano? Ecco una strana domanda, alla
quale possiamo tentare di rispondere mettendo innanzitutto in chiaro
che cosa NON FANNO. Nel mondo che ci circonda vi sono molte cose
che comprendiamo benissimo. Prendete ad esempio il funzionamento dei
motori di un piroscafo. Ciò rientra nel campo della meccanica e della
termodinamica. Sappiamo anche molte cose sul modo come è fatto e come
funziona il corpo umano; si tratta di materie studiate dall'anatomia e
dalla fisiologia. Considerate infine i movimenti delle stelle, cosa di
cui sappiamo parecchio; essi riguardano l'astronomia. Tutti questi
settori di ben definite conoscenze appartengono ad una o ad un'altra
scienza.
Ma tutte queste regioni della conoscenza confinano con la zona
circostante dell'ignoto. Quando ci si spinge nelle province di confine e
al di là di esse, si passa dalla scienza al campo della speculazione (
da speculum, specchio, guardarsi allo specchio, guardare dentro
sè stessi ). L'attività speculativa è una specie di esplorazione e la
filosofia, tra le altre cose, è anche questo. Tutti i vari rami della
scienza hanno preso le mosse da un'esplorazione filosofica; una volta
trovate solide fondamenta una scienza procede più o meno
indipendentemente, ad eccezione dei problemi di metodo. La filosofia di
per sè stessa non si propone nè di risolvere i nostri guai nè di salvare
le nostre anime. E', così come la vedevano i greci, una specie di
viaggio turistico fine a se stesso. In linea di principio non sorge
dunque nessuna questione di dogmi o di riti, o di entità sacre; due sono
gli atteggiamenti che si possono adottare nei confronti dell'ignoto.
Uno è di chi dice di conoscere, sulla base di determinati libri, certi
misteri o altre fonti di ispirazione. L'altro consiste nell'andare a
guardare da sé e questa è la via seguita dalla scienza e dalla
filosofia.
Se qualcuno ci chiede che cos'è la matematica, possiamo dargli la
definizione del dizionario ad esempio, che è la scienza dei numeri. Si
tratta di una definizione incontrovertibile, tale da poter essere
facilmente compresa dall'interrogante anche se è del tutto ignaro della
matematica. Si possono dare definizioni di questo genere per tutti i
settori per i quali esiste un certo corpo di conoscenze. Ma la
filosofia non può essere definita così. Qualsiasi definizione è
controversa e implica già un orientamento filosofico per cui il solo
modo di scoprire che cos'è la filosofia è quello di fare della
filosofia.
Vi sono molte domande che le persone che pensano si rivolgono una volta o
l'altra, nei campi in cui la scienza non può fornire una risposta.
Coloro i quali cercano di pensare per conto loro non vogliono prendere
per buone le risposte prontamente date dai portatori di verità.Compito
della filosofia è di indagare su queste domande e a volte liquidarle.
Così possiamo essere tentati di porci domande circa il significato della
vita anzi, se vi è in essa un significato qualsiasi. Il mondo ha uno
scopo, lo sviluppo della storia porta a qualcosa, oppure si tratta di
domande prive di senso? Vi sono poi problemi come quello se la natura
sia in realtà regolata da leggi o se noi lo pensiamo soltanto perché ci
piace vedere le cose in un certo ordine. Vi è il dibattito generale se
il mondo sia diviso in due parti differenti, lo spirito e la materia e,
se è così, in che modo le due parti stiano insieme. E che cosa
dobbiamo dire dell'uomo? E' un granello di polvere che striscia senza
speranza su un piccolo pianeta privo di importanza come lo vedono gli
astronomi, oppure, come lo vedono i chimici una combinazione di elementi
messi insieme in maniera estremamente abile? O infine l'uomo è come
appare ad Amleto, di nobile ragione ed infinite capacità? L'uomo è forse
tutte queste cose insieme?
Accanto a queste vi sono domande etiche, relative al bene e al male. Vi è
un modo buono di vivere e un altro cattivo oppure è indifferente come
viviamo? Se vi è un modo di vivere buono qual'è e come possiamo imparare
a vivere così? Esiste qualcosa che possiamo chiamare saggezza oppure
quella che sembra tale è soltanto vuota follia? Sono tutte domande che
non possiamo affrontare facendo degli esperimenti in un laboratorio e
d'altra parte coloro che hanno una mentalità indipendente non vogliono
appoggiarsi sulle affermazioni dei dispensatori di elisir universali.
E' ad essi che la storia della filosofia indica quali risposte possano
essere date, imparando che cosa ne hanno pensato gli altri, in altri
tempi. *********************************************************************
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