L'evento vesuviano del 79 d.C. fu accompagnato dall'espulsione di circa 4 chilometri cubi di ceneri, un quantitativo non da record ma più che sufficiente a deporre una coltre di dieci metri di ceneri su Pompei, Ercolano e Stabia ( basterebbe a seppellire l'intera provincia di Napoli sotto uno strato spesso quattro metri ).
Dopo l'immane esplosione l'altezza del vulcano, allora superiore ai 2000 metri, diminuì fino a 1200 metri.
Durante eventi esplosivi di questa entità, la colonna eruttiva può superare i 25 chilometri di altezza, raggiungendo la stratosfera e generando notevoli effetti di alterazione climatica anche su scala globale.
A tuttoggi, dopo più di duemila anni, Napoli finirebbe come Pompei: Nessuna soluzione per evitare i danni alle cose ma nessuna soluzione nemmeno per la vita delle persone; Uno sfollamento rapido di tutta la zona vesuviana non è ancora dotato delle necessarie vie di fuga.
Comunque confidiamo molto in San Gennaro.
L'eruzione del 1872 - Il pennacchio raggiunse cinque chilometri d'altezza |
Dopo oltre 2000 anni non siamo ancora pronti: potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro e Napoli è impreparata | . |
Le ceneri depositate dall'eruzione del Pinatubo |
Nessun commento:
Posta un commento