FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

giovedì 5 luglio 2018

SULLA VIA DELLE SPEZIE

ISOLE MOLUCCHE

                   Sono 13.667 isole sparse nel mare dell'Indonesia e custodiscono tesori di tale valore che un tempo il loro possesso scatenò contrasti e guerre tra le più potenti nazioni europee.
Questi tesori si chiamano pepe, noce moscata e chiodi di garofano.
                   Cinquecento anni fa queste isole, a malapena visibili sul mappamondo, si rivelarono uno dei cardini intorno a cui è ruotata la storia dell'umanità.
                    E' da quì che ebbe origine quell'ETA' DELLE SCOPERTE che cancellò in un batter d'occhio il sistema tolemaico e sconvolse il pensiero medievale, dando inizio all'età moderna.
                    E tutto questo solo per le spezie.
La magia di queste preziose fragranze andava ben oltre la conservazione dei cibi o la preparazione di gustose delizie per feste e banchetti. Gli ammalati se ne servivano a scopo terapeutico, gli amanti come afrodisiaci per riaccendere la passione: al compratore medievale nessun prezzo sembrava troppo alto.
                    Pagate letteralmente a peso d'oro, la ricchezza che esse creavano aveva il potere di far nascere e distruggere gli imperi.

Le Molucche in una carta realizzata nel 1570.


Cannella - in forma di corteccia arrotolata della relativa pianta




Il dominio degli olandesi che dai primi del seicento ebbero ragione sia dei portoghesi che di altri concorrenti europei, tra cui gli inglesi, fu contrastato da vari episodi di violenza come l'eccidio compiuto nel 1621, per soffocare una rivolta da parte degli indigeni.
      L'ordine del massacro venne da Jan P. Coen direttore generale della Compagnia delle Indie Orientali.




Uno spettacolo consueto nelle Molucche: chiodi di garofano stesi al sole ad essiccare


Sotto: Chiodi di garofano - I boccioli fiorali prima della raccolta furono, insieme alla noce moscata, l'elemento scatenante in una serie di scontri fra Spagna, Portogallo, Olanda e Inghilterra che si contesero a lungo il monopolio di queste preziose spezie.- Nella foresta che ammanta Seram, la più estesa delle Molucche ( 17.000 Kmq. circa ) crescono numerosi alberi di Eugenia Carvophillata, da cui si ricavano i chiodi di garofano.Come si vede, nessun rapporto col garofano che noi conosciamo.






Noce moscata -Il frutto, al cui interno si vede il seme ( noce ) avvolto dall'arillo, l'involucro rosso e carnoso da cui si ricava il MACIS ( a sinistra ) a confronto fresco e già essiccato.

CURCUMA - La pianta è dotata di rizomi più o meno tondeggianti in cui si usano di preferenza i getti laterali che, una volta preparati, si presentano di un intenso colore giallo arancio. E' proprio la curcuma a conferire colore al curry, la miscela di varie spezie impiegata sopratutto in India e conosciuta in tutto il mondo. Dalla curcuma si ricava anche una sostanza colorante impiegata per tingere le stoffe.






Si chiama KERPAP ed è uno dei molti atolli che, come preziose gemme, costellano il mare di Banda. Il piccolo gruppo delle isole Banda, come del resto tutte le Molucche, è un vero paradiso per sub, pescatori e appassionati di windsurf, sia per la trasparenza delle acque, sia per la ricchezza di vita sui fondali.

        Il pregio non sta tanto nella particolarità delle specie quanto nella loro abbondanza.


Le canoe tradizionali delle isole Banda chiamate Kora-Kora, una volta l'anno competono tra loro nel corso di una cerimonia.Hanno un equipaggio di 40 uomini e possono toccare la velocità di 15 nodi. Un tempo usate come imbarcazioni di guerra. Gli olandesi le impiegarono nei raids di conquista costringendo gli equipaggi locali a far parte del loro contingente di attacco e di difesa.

Il forte, oggi in parte ricostruito, venne edificato nel 1611

dal governatore olandese per difendere Banda dagli attacchi degli Inglesi che poi si insedieranno per un breve periodo su queste isole due secoli dopo.






















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Magazzino Cannamela

LONDRA - Per molti anni, nel cuore della city due ruote di pietra hanno ridotto in polvere tonnellate di pepe, cannella e altri aromi. I proprietari  del più grande e più vecchio mulino d'Europa Butlers Grinders & Operators di Londra chiusero l'azienda intorno al 1996 ma furono abilmente sostituiti dai moderni impianti della Cannamela, nello stabilimento di Funo ( Bologna ) la maggiore azienda italiana nel settore degli aromi.

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