FANCY 1

Qualcosa per riflettere, pensare, sognare...alzare il "punto di vista"...

venerdì 29 dicembre 2017

C.I.E. - CARTA IDENTITA' ELETTRONICA

Finalmente ci siamo


                      La prima legge che parlava di carta di identità elettronica è del 15 maggio 1997 e fa parte del cosiddetto pacchetto Bassanini sulla semplificazione amministrativa.
                      Diciotto anni e svariati governi dopo, il recentissimo decreto in materia di enti locali si propone - come spiega il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi - «la definitiva implementazione della nuova carta di identità elettronica». E stanzia per questa finalità e per l’ampliamento dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente un po’ di soldi, circa 60 milioni per il 2015.
                     La procedura di rilascio è laboriosa, d'altra parte i dati devono essere trasmessi a Roma perché è da lì che il documento sarà formato e trasmesso a casa per via postale; - All'ufficio Anagrafe, dove già sono stati forniti i dispositivi elettronici per l'acquisizione della foto e delle impronte digitali occorreranno pochi minuti dopodiché non resta che attendere l'arrivo per posta.Io  prevedo che  i tempi si stabilizzeranno più o meno in una settimana, salvo una prima fase che potrà risentire di alcune incertezze iniziali; c’è poi un costo aggiuntivo di 20 euro a carico del cittadino, rispetto ai 5,42 del documento tradizionale.Niente da recriminare quindi sui tempi, poiché la nuova carta può essere richiesta fino a sei mesi prima della scadenza ( che è sempre quella del vostro compleanno ).
       Tuttavia non posso tacere che nessuno ancora ha parlato dei lettori. Si, perché per accedere a tutti i servizi pubblici, sanità, scuola, fisco, INPS e quant'altro, dovrete trovare l'apposito dispositivo in cui si inserisce la carta, dispositivo di cui tutti gli enti avrebbero dovuto essere già muniti ma che alla data di oggi deve ancora essere pensato. "Ops! Ci è proprio sfuggito" dovrà dire prima o poi qualche ministro, " ma intanto prendete il vantaggio che si porta meglio in tasca no? Vi pare poco?"
                        In effetti bisogna riconoscere che dopo diciotto anni un passo avanti è stato fatto.

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