Verrà un giorno, forse nei secoli futuri, in cui festeggeremo e celebreremo
la nascita della rete: un Santissimo Internet o "Ringraziamento al Web" o comunque qualcosa che esalterà non solo i grandi sviluppi tecnologici che sono stati resi possibili ma anche l'evoluzione politica delle ormai "esauste" democrazie che oggi, poiché se ne stanno accorgendo, tentano ( pateticamente ) di porre limiti e argini a ciò che non si può né limitare né arginare.
I politici sono sempre stati i primi a voler dominare la comunicazione in modo da poter controllare quella "opposta" a loro e utilizzare al meglio quella a loro favorevole; in questo sono sempre stati degli artisti, in un modo o nell'altro ci sono sempre riusciti, ma ora è finita la cuccagna e questo non riusciranno a digerirlo tanto facilmente. Bene, problemi loro, la rete non si lascia manovrare, né da leggi né da interventi di forza, e noi proprio per questo dobbiamo utilizzarla al meglio, al posto della carta, al posto delle obsolete emissioni radio televisive.
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